I libri? Spediamoli a scuola!

venerdì 2 aprile 2010

Grave attacco al mondo dell'editoria

pubblico di seguito il comunicato stampa della Presidente della Associazione FIDARE. Questo provvedimento sarà un ulteriore limite alla diffusione dei libri nel nostro paese.

IL GOVERNO, DAL 31/03/2010, SENZA PREAVVISO, SENZA ALCUNA CONSULTAZIONE, HA ELIMINATO LE TARIFFE AGEVOLATE PER LA SPEDIZIONE DI LIBRI




Tutto è successo nel silenzio generale: con decreto del 30 marzo 2010, viene eliminata la tariffa ridotta editoriale e spedire un libro in pacco contrassegno passa dai circa € 2,84 (0,97 senza contrassegno) agli attuali € 5,50 fino a 2 chili e € 8,17 dai 2 ai 5 chili. Ora come faremo? Come faranno i lettori? Questo provvedimento pregiudica il rapporto diretto con il lettore e quella vendita online che per le case editrici indipendenti è un’indubbia risorsa, ma in realtà colpisce duramente tutti coloro che operano nel settore editoriale. Librerie, grossisti, distributori saranno ancora più ostacolati nel reperimento e invio dei libri. Il danno per il Paese intero nella sua dimensione culturale è incalcolabile.

Facciamo nostra la posizione dell’Associazione Italiana Editori, secondo la quale, con le parole del suo presidente Marco Polillo: “Le ricadute saranno pesanti non solo in termini economici per la vita delle case editrici, ma anche per la cultura e l’informazione del paese: il canale postale è infatti uno strumento fondamentale di diffusione dei libri, soprattutto in quelle zone d’Italia non servite da librerie.”

Di fronte a provvedimenti di tal fatta crediamo sia lecito domandarsi quale sia il significato di tanti proclami sulla cultura e quale sia la funzione di tanti responsabili che a diversi livelli, compreso quello governativo, si occupano di cultura. È indispensabile che la decisione sia dunque rivista e ripristinate le agevolazioni al più presto.







Anita Molino

Presidente Fidare

1 commento:

  1. Questo è grave, da noi il problema sono i governi regionali, sopratutto al sud, che sono principalmente di destra (in America) che tentano di levare soldi alle biblioteche, i deputati e senatori regionali passano leggi per fare in modo di tenere al buio i bambini,sopratutto quelli poveri che sono quasi tutti di colore o centro americani (hispanic) Spero che ci siano voci e organi che si ribellano contro questo decreto di legge passato qui, ciao un saluto Dea da Marsala in Sicilia :)

    RispondiElimina