I libri? Spediamoli a scuola!

venerdì 26 febbraio 2010

Pecore impazzite

"Pecore impazzite", commentavamo con il mio collega Rodolfo Ribaldi di Nuova Frontiera (bella casa editrice!) a proposito di come ci si sta muovendo sul fronte promozione del libro e della lettura. A Roma si organizza una iniziatva LIBRI COME esattamente nel periodo in cui a Bologna c'è la Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi. Nella iniziativa romana, dichiarano gli organizzatori, verrà dato spazio ai libri per ragazzi. Spero che i miei "piccoli" colleghi mi stupiscano e che siano in grado di essere in entrambi gli appuntamenti. Noi non ce la faremo. Forse ce la faranno i colleghi "grandi" che hanno senz'altro maggiori risorse da investire. Certo mi chiedo perché non si sia pensato ad uno degli appuntamenti più importanti per il libro per ragazzi, di livello internazionale...
"6 milioni di italiani vedono il grande fratello, sono tutti coglioni?" è la battuta che viene riportata del nuovo film di Giovanni Veronesi su Repubblica di ieri (e credo su molti altri giornali). "Sì" rispondono i genitori intellettuali nel film, disperati per la scelta del figlio di voler partecipare alla trasmissione. Michele Placido, uno dei genitori appunto, dichiara che anche lui fa una grande fatica a far leggere i suoi figli. Che c'è il vuoto. Che è preoccupante. Sì siamo tutti preoccupati. Ma siamo pecore impazzite e non riusciamo a convogliare in  azioni le nostre preoccupazioni e le nostre idee; ci disperdiamo, ognuno pensa a sè, senza essere capaci di fare fronte comune.
Sto leggendo l'ultimo libro di Davide Longo, l'uomo verticale - Fandango. È bello e desolante. Forse saremmo davvero capaci di rassegnarci a tutto?

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